1. Utilizzare il nocciolino come
combustibile nelle stufe a pellet o nei bruciatori per forni e pizzerie,
nel rispetto della natura e dell’ambiente.
2. Sfruttare la sansa denocciolata nel ripasso ottenendo il classico olio di sansa.
3. Utilizzare la sansa esausta come:
-
Alimentazione animale, minore è adesso la
quantità di fibra, cellulosa e lignina, ma maggiore è invece la quantità
di proteine (15/18%)
-
Concime agrario, procedendo anche a un
compostaggio con residui di potatura e letame, realizzando un prodotto
finale di caratteristiche agronomiche.
-
Fonte di energia e/o calore, essendo
considerata un materiale con caratteristiche ottime per la combustione
delle caldaie – potere calorifero 4.500Kcal/kg – assumendo un ruolo
importante nell’elenco delle biomasse.